Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, nel tentativo di salvaguardare gli interessi di entrambi i suoi clienti, facendo peraltro prevalere uno spirito conciliativo, assuma contemporaneamente la difesa di parti aventi comunque posizioni divergenti. (Nella specie proprio in considerazione della volontà conciliativa è stata ritenuta congrua la sanzione della censura in luogo della […]