E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 60 r.d. n. 37/1934, perché non iscritto all’albo professionale e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti la giurisdizioni superiori. (Nella specie il ricorso era stato presentato dal praticante non iscritto all’albo professionale). (Dichiara inammissibile […]
E’ illegittima l’iscrizione all’albo con riserva, in quanto la riserva, se sciolta in senso negativo dopo l’iscrizione, arrecherebbe danno alle parti assistite dal professionista e turbamento al retto funzionamento della giustizia. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Grosseto, 15 maggio 2002). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. MORGESE), sentenza del 14 ottobre 2004, […]
Non sussiste il diritto di iscrizione all’albo del professionista che, negli esami di abilitazione all’esercizio della professione forense, escluso a seguito dell’insufficienza delle prove scritte, sia stato ammesso, dal Tar, con riserva alle prove orali e le abbia superate. Il superamento delle prove scritte, infatti, non è un semplice presupposto per la partecipazione alle prove […]
E’ illegittima l’iscrizione all’albo con riserva, in quanto la riserva, se sciolta in senso negativo dopo l’iscrizione, arrecherebbe danno alle parti assistite dal professionista e turbamento al retto funzionamento della giustizia. (Nella specie il professionista aveva fatto ricorso al Tar contro la valutazione della prova scritta per l’esame di abilitazione, e aveva ottenuto la sospensiva […]
Non sussiste il diritto di iscrizione all’albo del professionista che, negli esami di abilitazione all’esercizio della professione forense, escluso a seguito dell’insufficienza delle prove scritte, sia stato ammesso, dal Tar, con riserva alle prove orali e le abbia superate. Il superamento delle prove scritte, infatti, non è un semplice presupposto per la partecipazione alle prove […]
La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti degli avvocati di un consiglio dell’ordine spetta al C.d.O. costituito presso la Corte d’Appello, ex art. 38 r.d.l. n. 1578/1933 e dl n. 597/1947, ed ivi permane anche se successivamente, nelle more della fase preliminare, l’avvocato non sia più componente del C.d.O..L’attività preliminare, infatti, preordinata alla acquisizione degli […]
La cancellazione d’ufficio dall’albo, adottata in sede di revisione degli albi, ha carattere amministrativo e efficacia immediata; pertanto è inammissibile, per mancanza dello jus postulandi il ricorso al C.N.F. proposto personalmente dal professionista avverso il provvedimento di cancellazione per mancanza dei requisiti emesso dall’ordine in sede di revisione degli albi. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso […]
E’ legittima l’iscrizione all’albo con riserva, in quanto la riserva, se sciolta in senso negativo dopo l’iscrizione, arrecherebbe danno alle parti assistite dal professionista e turbamento al retto funzionamento della giustizia. (Nella specie il professionista aveva fatto ricorso al Tar contro la valutazione della prova scritta per l’esame di abilitazione, e aveva ottenuto la sospensiva […]
E’ inammissibile, in quanto proposto avverso una deliberazione che sfugge alla competenza del C.N.F. il ricorso avverso la decisione del C.d.O. che decida di una istanza di ricusazione. Infatti, gli atti impugnabili davanti al C.N.F. sono previsti in modo tassativo e riguardano esclusivamente la tenuta degli albi, i certificati di compiuta pratica, i procedimenti disciplinari, […]
Il C.N.F. chiamato con ricorso ad accertare la sussistenza del requisito della condotta specchiatissima ed illibata, necessario per l’iscrizione all’albo, può utilizzare anche fonti di prova successive alla delibera del consiglio dell’ordine e idonee ad indicare concretamente la presenza o meno del prescritto requisito. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Marsala, 27 ottobre 2003). […]