Il COA di Verona formula quesito in materia di iscrizione nella sezione speciale Avvocati stabiliti dell’Albo, con particolare riguardo ai poteri del COA in sede di controllo sul titolo professionale di origine.

Questo Consiglio ritiene necessario premettere che le attività di tenuta degli Albi e degli elenchi – ivi compresa la loro periodica revisione – rientra nell’autonomia decisionale di ciascun Consiglio dell’Ordine circondariale, rispetto alla quale il Consiglio nazionale forense non assume una posizione di sovraordinazione gerarchica. Pertanto, non potendo intervenire direttamente sull’esercizio dell’attività amministrativa dei COA […]

Read More &#8594

Il COA di Forlì Cesena formula quesito in materia di iscrizione nella sezione speciale Avvocati stabiliti dell’Albo, con particolare riguardo ai poteri del COA in sede di controllo sul titolo professionale di origine.

Questo Consiglio ritiene necessario premettere che le attività di tenuta degli Albi e degli elenchi – ivi compresa la loro periodica revisione – rientra nell’autonomia decisionale di ciascun Consiglio dell’Ordine circondariale, rispetto alla quale il Consiglio nazionale forense non assume una posizione di sovraordinazione gerarchica. Pertanto, non potendo intervenire direttamente sull’esercizio dell’attività amministrativa dei COA […]

Read More &#8594

Il COA di Ragusa formula due quesiti in materia di patrocinio sostitutivo. Con il primo, chiede di sapere se il patrocinio sostitutivo possa essere esteso ad affari trattati da altri avvocati associati del dominus, o comunque domiciliati presso lo studio medesimo. Con il secondo, chiede di sapere se il patrocinio sostitutivo possa essere esteso ad affari di cui il dominus non sia direttamente titolare, fermi restando il controllo e la responsabilità da parte di quest’ultimo.

La formulazione dell’art. 41, comma 12 della legge n. 247/12 è sufficientemente chiara nel consentire che il patrocinio sostitutivo possa essere esercitato anche in relazione ad affari non trattati direttamente dal dominus, purché ciò avvenga comunque sotto il controllo e la responsabilità del medesimo. Sul punto, si v. comunque i pareri n. 4/2019, 3/2019 e […]

Read More &#8594

Il COA di Torino formula quesito in merito all’applicabilità del DM n. 47/2016 – in materia di verifica dell’esercizio effettivo della professione – alle seguenti categorie di avvocati: a) avvocati sospesi volontariamente ex art. 20, comma 2, della legge n. 247/12; b) avvocati iscritti negli elenchi speciali degli avvocati dipendenti di enti pubblici e dei docenti e ricercatori a tempo pieno; c) avvocati sospesi disciplinarmente.

Con riferimento alle categorie indicate sub a) e – per analogia – sub c), può farsi riferimento al parere n. 90/2016, reso dal Consiglio su analoga fattispecie e disponibile all’indirizzo www.codicedeontologico-cnf.it. Con riferimento alle categorie indicate sub b) va premesso, in linea con il predetto parere e con l’espressa previsione dell’art. 2, comma 3 del […]

Read More &#8594

L’iscrizione all’albo non si “consolida” col tempo, ma è sempre subordinata alla verifica dell’originaria sussistenza e successiva permanenza dei requisiti

I provvedimenti di iscrizione agli albi professionali da parte degli Ordini professionali, debbono essere ricondotti nella categoria delle autorizzazioni ricognitive, nell’ambito di quei procedimenti che si innestano sulla richiesta del soggetto che aspira a un bene e che si concludono con atti denominati ammissioni. Dalla natura del soggetto giuridico che provvede all’iscrizione all’Albo degli Avvocati […]

Read More &#8594

La cancellazione dell’indebita iscrizione all’albo

L’esercizio della professione di avvocato in Italia è regolato dalla legge nell’interesse pubblico (art. 1, comma 2, lett. a) L.P.) a tutela dell’affidamento della collettività e della clientela (art. 1, comma 2, lett. c) L.P.) e in considerazione della rilevanza costituzionale del diritto di difesa (art. 5, comma 1, L.P.). Deve conseguentemente ritenersi in re […]

Read More &#8594

Alla cancellazione dall’albo/registro/elenco per mancanza dei requisiti di iscrizione non si applicano le norme sul procedimento disciplinare

Al procedimento di cancellazione dall’albo per mancanza dei requisiti di iscrizione (art. 17 L. n. 247/2012) non si applicano le norme che regolano il procedimento disciplinare (secondo cui nessuna sanzione “può essere inflitta senza che l’incolpato sia stato citato a comparire davanti ad esso, con l’assegnazione di un termine non minore di dieci giorni, per […]

Read More &#8594

Il dies a quo della prescrizione dell’azione disciplinare nel caso di condotta istantanea o continuata

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una condotta istantanea che si consuma e si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove, invece, la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo, la decorrenza del termine ha inizio dalla data di […]

Read More &#8594

Espressioni sconvenienti od offensive: i limiti di continenza e pertinenza

Nel conflitto tra diritto a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile e il diritto della controparte al decoro e all’onore prevale il primo, salvo l’ipotesi in cui le espressioni offensive siano gratuite, ossia non abbiano relazione con l’esercizio del diritto di difesa e siano oggettivamente ingiuriose; pertanto non commette illecito disciplinare […]

Read More &#8594