Il COA di Grosseto formula quesito in merito alla possibilità di contemporanea iscrizione all’Albo degli Avvocati e all’Albo degli Psicologi.

Come espressamente previsto dall’articolo 18, lettera a) della legge n. 247/12 e ribadito da Cass., SS. UU., sent. n. 26996/2016 è consentita unicamente – in deroga al criterio generale della incompatibilità tra esercizio della professione forense e svolgimento di attività di lavoro autonomo – la contemporanea iscrizione nell’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, nell’elenco […]

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Il COA di Ivrea formula quesito in merito alla incompatibilità tra iscrizione nell’Albo e l’assunzione della carica di socio e socio-amministratore-presidente di una società semplice il cui oggetto sociale esclude lo svolgimento di attività commerciali o imprenditoriali.

Possono richiamarsi, sul punto, i pareri nn. 27/2017, 5/2012 e 47/2003 a mente dei quali – e seppure in fattispecie solo parzialmente analoghe (trattavasi in particolare di partecipazione a onlus e consorzi) – l’assenza di finalità lucrativa rende compatibile con l’esercizio della professione forense la partecipazione (ed eventualmente l’assunzione di cariche) in contesti associativi. Ad […]

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Radiazione per l’avvocato che si appropri indebitamente di ingenti somme spettanti al cliente

Costituisce gravissimo illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dei fondamentali principi della deontologia, incassi per conto del cliente una cospicua somma, omettendo di rendergliene immediatamente conto ed appropriandosene indebitamente (Nel caso di specie, il professionista ometteva di consegnare al cliente la somma di circa 280mila euro, incassata per suo conto quale risarcimento del […]

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La “nuova” pregiudizialità penale: la sospensione del procedimento disciplinare è ora una (facoltativa) eccezione

Con l’entrata in vigore della L. 247/2012 (art. 54), la c.d. pregiudizialità penale ha subìto una forte attenuazione, giacché ora il procedimento disciplinare “può” essere sospeso solo se ciò sia ritenuto “indispensabile”, poiché esso “si svolge ed è definito con procedura e valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti”. Stante […]

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L’appropriazione indebita costituisce illecito deontologico permanente

L’appropriazione sine titulo ovvero la mancata restituzione di somme di competenza delle parti assistite sono comportamenti suscettibili di produrre effetti illecitamente pregiudizievoli che si protraggono nel tempo fintantoché non venga a cessazione la stessa condotta indebitamente appropriativa, ed è solo da tale (eventuale) cessazione che inizia a decorrere la prescrizione dell’azione disciplinare. Consiglio Nazionale Forense […]

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Il dies a quo della prescrizione disciplinare nel caso di illecito deontologico omissivo, permanente o continuato

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la […]

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Lo jus superveniens non si applica alla prescrizione dell’azione disciplinare (anche alla luce della giurisprudenza costituzionale e comunitaria)

In materia di sanzioni disciplinari a carico degli avvocati, l’art. 65, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, nel prevedere, con riferimento alla nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense, che le norme contenute nel nuovo codice deontologico si applicano anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se […]

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Il Presidente del COA di Catania, e per delega i Presidenti dei COA del distretto, formulano quesito in merito all’individuazione del CDD competente a giudicare su esposti aventi a oggetto comportamenti relativi a condotte di un componente del CDD, attinenti allo svolgimento della funzione istituzionale. Riferisce altresì di essere stato investito della questione dal Presidente del CDD Catania, il quale ritiene che – nella specie – dovrebbe essere ritenuto competente il CNF, in deroga al criterio di competenza recato dall’articolo 4, comma 5 del Reg. CNF n. 2/2014.

Tale ultima disposizione, come noto, prevede che “la competenza disciplinare nei confronti dei componenti del Consiglio distrettuale di disciplina e nei confronti dei componenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati del distretto è attribuita al Consiglio distrettuale di disciplina individuato ai sensi del comma precedente” il quale, rinvia, a sua volta alla tabella allegata al regolamento […]

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Il COA di Trieste formula quesito in merito alla situazione di un praticante che, pur avendo presentato tempestivamente istanza di iscrizione, è stato iscritto con ritardo per cause a lui non imputabili (ivi compresa la sospensione delle attività del Consiglio a causa dell’emergenza sanitaria) e, di conseguenza, si trova impossibilitato a sostenere l’esame di Stato.

Sul punto, si richiama il parere n. 53/2001, alla luce del quale è possibile concludere che il COA possa, nell’esercizio della propria discrezionalità amministrativa e considerata la natura pretensiva dell’interesse invocato dall’iscritto (in uno con gli effetti favorevoli che la retroazione degli effetti dell’iscrizione produrrebbe nei suoi confronti), revocare in autotutela la delibera di iscrizione, […]

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Il COA di Messina formula quesito in merito alla possibilità di disporre la cancellazione di una iscritta per sopravvenuta incompatibilità (conseguente al superamento di un concorso pubblico) pur pendendo nei suoi confronti un procedimento disciplinare.

Sul punto, non può che rinviarsi al consolidato orientamento del Consiglio nazionale forense, secondo cui “il divieto di cancellazione dall’albo, elenco o registro forense dell’iscritto che sia sottoposto a procedimento disciplinare […] non trova tuttavia applicazione: a) nelle ipotesi di sopravvenuta incompatibilità professionale ovvero perdita dei requisiti di legge necessari per l’iscrizione (art. 17, commi […]

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