La comunicazione e notifica a mezzo PEC dei provvedimenti del CDD non richiedono attestazioni di conformità

Il Consiglio distrettuale di disciplina ben può provvedere direttamente alla notifica dei propri atti mediante posta elettronica certificata, che è un valido equipollente della notifica a mezzo ufficiale giudiziario, senza peraltro necessità di un’attestazione di conformità od altri requisiti formali previsti invece per gli atti del processo civile. Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Napoli), […]

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Procedimento disciplinare: la sottoscrizione dell’atto di citazione a giudizio da parte del Presidente e del Segretario

Il procedimento disciplinare innanzi al Consiglio Distrettuale di Disciplina ha natura amministrativa, sicché l’eventuale violazione delle regole che presiedono tale fase procedimentale non determina una nullità insanabile, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio, ma una mera illegittimità amministrativa, che va eccepita nel corso del procedimento e che, in ogni caso, può essere sanata, […]

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Delibera consiliare: la firma del presidente e del segretario è sufficiente nell’originale

E’ valida la notifica per copia conforme (quindi prive delle sottoscrizioni in originale) delle delibere consiliari, quando si accerti che l’originale contenga le dovute sottoscrizioni e la copia contenga l’accertamento di conformità (Nel caso di specie trattavasi del decreto di citazione del giudizio disciplinare). Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Napoli), sentenza n. 136 del […]

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Elezioni dei Consigli degli ordini forensi – Art. 3, comma 3, l. n. 113 del 2017 – Ineleggibilità degli avvocati che abbiano già espletato due mandati consecutivi – Carattere oggettivo del limite – Fondamento – Conseguenze – Consigliere già eletto per il secondo mandato – Candidabilità alle elezioni successive – Esclusione – Dimissioni anticipate – Irrilevanza.

In tema di elezioni dei Consigli degli ordini forensi, ai fini dell’operatività del divieto contenuto nell’art.3, comma 3, secondo periodo, della l. n. 113 del 2017 (secondo cui i consiglieri non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi), la nozione di mandato – anche alla luce dell’interpretazione che della norma è stata offerta […]

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Elezioni forensi: i componenti della Commissione elettorale in conflitto di interessi hanno l’obbligo di astenersi

In tema di elezioni forensi, i componenti della Commissione elettorali in conflitto di interessi per via delle loro relazioni con alcuni dei candidati, hanno l’obbligo di renderlo noto ed astenersi dalla partecipazione al procedimento ed alla votazione dei relativi provvedimenti, giacché la partecipazione alle deliberazioni di un organo collegiale di un componente in conflitto di […]

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La (diversa) prorogatio delle funzioni amministrativa e giurisdizionale nel passaggio dal “vecchio” al “nuovo” Consiglio nazionale

Ai sensi dell’art. 34 co. 1 L. n. 247/2012, i componenti del Consiglio nazionale forense restano in carica per il disbrigo degli “affari correnti” fino all’insediamento del Consiglio neoeletto. Tale norma, tuttavia, si riferisce esclusivamente all’attività amministrativa propria del C.N.F. e non riguarda l’attività giurisdizionale, la cui fonte è da rinvenirsi nel principio generale di […]

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La mancata costituzione di parte civile dell’esponente nel procedimento penale

La scelta dell’esponente di non coltivare l’azione civile nel processo penale non incide sulla valutazione del fatto disciplinarmente rilevante, trattandosi di una opzione di natura meramente processuale confinata a dispiegare i suoi limitati effetti in un ambito diverso ed autonomo rispetto a quello disciplinare, anche in ragione delle rispettive finalità sottese. Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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La mancata conferma dell’esposto in sede dibattimentale

Ai sensi dell’art. 59 lett. g) L. n. 247/2012 e dell’art. 23 lett c) Reg. CNF n. 2/2014, l’esposto non confermato in dibattimento può senz’altro assurgere ad elemento sufficiente per affermare la responsabilità disciplinare dell’incolpato, se le dichiarazioni dell’esponente citato come teste per il dibattimento trovano comunque conforto nelle risultanze istruttorie altrimenti acquisite agli atti. […]

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