Deve ritenersi sussistente il profilo di incompatibilità introdotto dall’art. 3, co. 1, del R.D.L. n. 1578/1933, e dunque legittima la decisione di rigetto dell’istanza di ammissione al patrocinio legale ex art. 8 L.P., nel caso in cui il praticante avvocato richiedente rivesta ruoli operativi e decisionali nell’ambito di una società commerciale che svolga attività di vigilanza ed investigazione privata. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Savona, 14 maggio 2010).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Merli), decisione n. 37 del 28 marzo 2011
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 37 del 28 Marzo 2011 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Savona, delibera del 14 Maggio 2010
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