Va ritenuta sussistente l’incompatibilità tra l’esercizio della professione di avvocato e la carica di Presidente del C.d.A. e di Amministratore Delegato di società per azioni, con conseguente legittimità del provvedimento di cancellazione del medesimo professionista dall’Albo degli Avvocati, allorchè quest’ultimo eserciti – come nella specie – un effettivo e concreto potere di gestione che trova conferma nelle previsioni statutarie, a nulla rilevando in senso contrario la natura pubblicistica o privatistica della società, né tantomeno la circostanza che la stessa sia controllata da enti pubblici mediante la formula del c.d. in house providing. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Marsala, 6 novembre 2007)
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. DE GIORGI), sentenza del 4 maggio 2009, n. 8
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 8 del 04 Maggio 2009 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Marsala, delibera del 06 Novembre 2007
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