È inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. proposta da un privato cittadino, (ancorché sindaco di un comune), e interessato indirettamente al provvedimento, in quanto legittimati all’impugnazione sono esclusivamente il professionista interessato e il P.M., come espressamente previsto dall’art. 50 II comma della legge professionale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Vicenza, 26 marzo 1998).
Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. SGROMO), sentenza del 22 maggio 2001, n. 100
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 100 del 22 Maggio 2001 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Vicenza, delibera del 26 Marzo 1998
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