Per l’iscrizione all’albo degli avvocati è condizione necessaria la sussistenza del requisito della condotta specchiatissima e illibata e competente ad accertarlo è il C.d.O. che procede ad una valutazione discrezionale. Deve pertanto essere annullata la decisione del C.d.O. di rigetto della domanda di iscrizione all’albo, motivata dal semplice richiamo ad una sentenza penale di patteggiamento, e pertanto carente della dovuta valutazione dei fatti posti a base della sentenza medesima. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Santa Maria Capua Vetere, 18 maggio 2001).
Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. GRIMALDI), sentenza del 4 luglio 2002, n. 91
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 91 del 04 Luglio 2002 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA S.M. Capua Vetere, delibera del 18 Maggio 2001
0 Comment