E’ tardivo, e deve essere dichiarato inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso una decisione del C.d.O. relativa all’iscrizione all’albo, presentato dal Procuratore generale presso la Corte d’appello, oltre il termine di venti giorni dalla notifica del provvedimento impugnato al Procuratore della repubblica presso il Tribunale. Infatti, secondo il disposto dell’art. 31 r.d.l. n. 1578/1933, il provvedimento di iscrizione deve essere notificato al Procuratore generale presso il Tribunale che avrà dieci giorni per comunicarlo al P.G. presso la Corte d’appello, che avrà, a sua volta, dieci giorni per impugnarlo (per un termine complessivo di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Marsala, 10 novembre 2003).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. PETIZIOL), sentenza del 20 maggio 2004, n. 138
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 138 del 20 Maggio 2004 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Marsala, delibera del 10 Novembre 2003
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