È manifestamente infondata l’eccezione di legittimità costituzionale del procedimento disciplinare; non può infatti considerarsi in contrasto con le libertà costituzionali il potere esercitato dal consiglio di disciplinare e sanzionare i comportamenti dei propri iscritti in quanto lesivi dei canoni di comportamento stabiliti per gli appartenenti all’ordine. (Accoglie parzialmente il ricorso dell’avv. S.M. e rigetta il ricorso dell’avv. L.M. avverso decisione C.d.O. di Cagliari, 7 giugno 1995).
Consiglio Nazionale Forense (pres. CAGNANI, rel. D’Arle), sentenza del 28 aprile 1998, n. 26
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 26 del 28 Aprile 1998 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Cagliari, delibera del 07 Giugno 1995
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