Il principio della immutabilità del collegio giudicante, come previsto dalla Suprema corte di cassazione, non deve essere applicato nel procedimento disciplinare dinanzi al C.d.O., che ha natura amministrativa, e richiede soltanto, per la validità degli atti compiuti che del collegio giudicante facciano parte in tutte le fasi del procedimento un numero di consiglieri che garantisca il quorum stabilito per legge. (Rigetta il ricorso in riassunzione avverso decisione C.N.F., 26 febbraio 1999).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. SALDARELLI), sentenza del 14 ottobre 2004, n. 228
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 228 del 14 Ottobre 2004 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 14 Gennaio 1997 (sospensione)
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