Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Mancanza di prova certa – Assoluzione

Va accolto il ricorso per l’insufficienza della prova in ordine all’inadempimento del mandato ed al difetto d’informativa contestati al professionista, allorché, come nel caso di specie, la versione dei fatti proposta dall’esponente non assuma valenza tale da far ritenere sussistente l’addebito contestato, in quanto contraddittoria, priva di riscontri obiettivi, non corroborata da altri elementi ed anzi resistita dalla versione offerta dall’incolpato che appaia di complessiva ragionevolezza. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Palermo, 20 aprile 2007).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. BIANCHI), sentenza del 30 dicembre 2008, n. 232

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 232 del 30 Dicembre 2008 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Palermo, delibera del 20 Aprile 2007
Giurisprudenza CNF

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