Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Contestazione dell’addebito – Contestazione sintetica ma chiara – Validità.

Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati, la contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito, essendo sufficiente, invece, che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione sia posto in grado di approntare la propria difesa in modo efficace, senza rischi di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli. (Dichiara inammissibile il ricorso incidentale e accoglie parzialmente il ricorso ordinario avverso decisione C.d.O. di Catanzaro, 6 dicembre 2002).

Consiglio Nazionale Forense (pres. DANOVI, rel. TIRALE), sentenza del 3 marzo 2005, n. 43

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 43 del 03 Marzo 2005 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Catanzaro, delibera del 06 Dicembre 2002
Giurisprudenza CNF

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