L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una condotta deontologica di carattere istantaneo, che si consuma e si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo la decorrenza del termine ha inizio dalla data di cessazione della condotta medesima (tale deve essere considerato il trattenimento di somme).(Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Napoli, 23 luglio 2002)
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. TIRALE), sentenza del 24 ottobre 2003, n. 311
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 311 del 24 Ottobre 2003 (respinge) (radiazione)- Consiglio territoriale: COA Napoli, delibera del 23 Luglio 2002 (radiazione)
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