Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo, che si consuma o si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo la decorrenza del termine ha inizio dalla data di cessazione della condotta medesima. (Tali devono considerarsi le omissioni nell’attività difensiva, le omesse informazioni al cliente e il trattenimento di somme). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 10 giugno 1997).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. RUGGIERI), sentenza del 6 dicembre 2002, n. 192

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 192 del 06 Dicembre 2002 (accoglie) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 10 Giugno 1997 (cancellazione)
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment