Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo, che si consuma o si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo, la decorrenza del termine ha inizio dalla data di cessazione della condotta medesima. (Tale ipotesi deve ritenersi sussistere nel caso di trattenimento di somme). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Como, 15 maggio 2000).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. TIRALE), sentenza del 8 marzo 2002, n. 22

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 22 del 08 Marzo 2002 (accoglie) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Como, delibera del 15 Maggio 2000 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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