Deve essere annullata la decisione del C.d.O. adottata omettendo di svolgere l’istruttoria che avrebbe consentito la giusta valutazione dei fatti oggetto del procedimento. (Nella specie il professionista era stato condannato per aver chiesto compensi relativi ad attività non svolta, mentre dall’istruttoria effettuata dal C.N.F. è documentalmente emerso che l’attività era stata svolta e i compensi erano dovuti). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 12 aprile 1999).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. PANUCCIO), sentenza del 9 dicembre 1999, n. 250
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 250 del 09 Dicembre 1999 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 12 Aprile 1999
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