Deve essere annullata la decisione disciplinare adottata in assenza di prove certe sul comportamento tenuto dal professionista incolpato. (Nella specie è stata annullata la decisione con cui il consiglio dell’ordine, pur non avendo raggiunto la prova certa, aveva ritenuto responsabile di espressioni offensive il professionista che si era animatamente lamentato per la verbalizazzione effettuata dal collega di controparte nella acquisizione di una prova testimoniale). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 13 ottobre 1998).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. MATTESI), sentenza del 13 febbraio 2001, n. 11
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 11 del 13 Febbraio 2001 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 13 Ottobre 1998
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