Avvocato – Procedimento disciplinare – Dubbio sulla prospettazione dei fatti – Decisione – Annullabilità.

Deve essere annullata la decisione che dichiari la responsabilità disciplinare dell’avvocato, se, da un attento esame, ci siano dubbi sulla condotta e sulla prospettazione accusatoria seguita. (Nella specie è stato assolto l’avvocato, che era stato condannato per aver esercitato un intervento sul proprio cliente per la restituzione dell’anticipo condizionata ad una diversa dichiarazione dello stesso davanti al C.d.O., in quanto da una attenta analisi non erano emerse prove in tal senso, ma anzi emergeva la bontà degli intenti e l’inesperienza del professionista). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 27 settembre 1999).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. MIRIGLIANI), sentenza del 27 giugno 2003, n. 169

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 169 del 27 Giugno 2003 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Torino, delibera del 27 Settembre 1999
Giurisprudenza CNF

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