Deve essere assolto per mancanza di prova certa il professionista per il quale l’addebito non può essere provato per la concorrente presenza di plurimi fatti che si prestino a differenti interpretazioni. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O . di Lecce, 30 settembre 1998).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SALIMBENE), sentenza del 25 marzo 2002, n. 31
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 31 del 25 Marzo 2002 (accoglie) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 30 Settembre 1998 (censura)
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