Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione – Difformità tra fatto contestato e fatto posto a base della sentenza – Specificazione logica delle date – Validità.

È valida la decisione nella quale vi sia stata una specificazione logica delle date rispetto a quelle contestate, non sussistendo in tal caso una sostanziale difformità tra fatto contestato e fatto posto a base della sentenza, e non potendo quindi derivare da tale specificazione conseguenze pregiudizievoli in materia di contraddittorio e di prescrizione. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Asti, 16 giugno 1997).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SCASSELLATI SFORZOLINI), sentenza del 27 settembre 1999, n. 125

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 125 del 27 Settembre 1999 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Asti, delibera del 16 Giugno 1997
Giurisprudenza CNF

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