Avvocato – Procedimento disciplinare – Correlazione tra addebito contestato e decisione – Violazione – Limiti

In materia di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, l’indagine volta ad accertare la correlazione tra addebito contestato e decisione disciplinare non va effettuata alla stregua di un confronto meramente formale tra contestazione e sentenza, atteso che, vertendosi in tema di garanzie e di difesa, la violazione di tale principio non sussiste, come nel caso concreto, allorché l’incolpato, attraverso l’iter processuale, abbia avuto conoscenza dell’addebito e sia stato messo in condizione di difendersi e discolparsi. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Pordenone, 6 novembre 2007)

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. MAURO), sentenza del 31 dicembre 2008, n. 251

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 251 del 31 Dicembre 2008 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Pordenone, delibera del 06 Novembre 2007
Giurisprudenza CNF

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