Avvocato – Procedimento disciplinare – Contestazione dell’addebito – Contestazione sintetica ma chiara – Legittimità.

La contestazione dell’addebito disciplinare non richiede una minuta, completa e particolareggiata esposizione delle modalità e dei fatti che integrano l’illecito, essendo sufficiente che con la lettura dell’incolpazione l’interessato sia in grado di affrontare in modo efficace le proprie difese, senza il rischio di essere condannato per fatti diversi da quelli ascrittigli. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bologna, 14 aprile 1999)

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. OPERAMOLLA), sentenza del 24 settembre 2005, n. 124

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 124 del 24 Settembre 2005 (accoglie) (cancellazione)
- Consiglio territoriale: COA Bologna, delibera del 14 Aprile 1999 (radiazione)
Giurisprudenza CNF

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