La generica e inesatta esposizione dei fatti contestati al professionista determina la nullità della decisione disciplinare per violazione del diritto di difesa. (Nella specie, pur essendo indicati gli atti nei quali erano contenute le dichiarazioni sconvenienti ed offensive per le quali si procedeva, le stesse non venivano precisate nella contestazione dell’addebito impedendo al professionista una puntuale difesa). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Sassari, 15 aprile 1997).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. SALIMBENE), sentenza del 12 giugno 2003, n. 135
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 135 del 12 Giugno 2003 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA Sassari, delibera del 15 Aprile 1997
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