La sospensione cautelare presofferta può essere valutata ai fini della applicazione della sanzione sospensiva definitiva, mentre, non essendo consentita alcuna interpretazione analogica dell’articolo 657 c.p.p., non può essere computato il periodo di carcerazione preventiva inflitto dal giudice penale al professionista. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Trieste, 12 dicembre 1995).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PANUCCIO, rel. GUIDI), sentenza del 9 febbraio 1998, n. 3
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 3 del 09 Febbraio 1998 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Trieste, delibera del 12 Dicembre 1995
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