Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Indebita appropriazione di somme – Violazione deontologica a carattere continuativo – Prescrizione – Decorrenza – Restituzione delle somme

La mancata restituzione, da parte del professionista, dell’importo ottenuto transattivamente quale risarcimento danni spettante al proprio assistito, integra una condotta di carattere continuativo, sicché il termine di prescrizione dell’azione disciplinare incomincerà a decorrere dal momento in cui il professionista provvederà alla restituzione della somma di cui si è indebitamente appropriato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Potenza, 10 maggio 2007).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. Tirale), sentenza del 22 aprile 2008, n. 36

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 36 del 22 Aprile 2008 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Potenza, delibera del 10 Maggio 2007
Giurisprudenza CNF

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