Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Gestione di somme – Indebito trattenimento – Illecito – Sussistenza

Viene meno ai doveri di correttezza il professionista che abbia trattenuto la somma incassata nell’interesse e per conto della cliente senza consegnarla tempestivamente a quest’ultima, nonostante i solleciti in tal senso inviati dalla stessa e dal difensore subentratole nel mandato, ed abbia inoltre avanzato una pretesa di compensazione con propri presunti crediti professionali. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 2 aprile 2007)

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. MASCHERIN), sentenza del 31 dicembre 2008, n. 253

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 253 del 31 Dicembre 2008 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 02 Aprile 2007
Giurisprudenza CNF

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