Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Doveri di probità, decoro, correttezza, fedeltà – Violazione.

Viola i doveri di probità, decoro, correttezza e fedeltà il professionista che, incaricato di seguire una verifica fiscale nei confronti del cliente avviata da militari appartenenti alla Guardia di Finanza, prometta indebitamente a questi ultimi di versare ingenti somme di denaro dai medesimi richieste al fine di evitare al proprio assistito una denuncia all’Autorità Giudiziaria per reati di falso in bilancio, truffa aggravata in danno dello Stato e varie violazioni fiscali (nella specie, è stata confermata la sanzione della sospensione dall’esercizio della professione forense per la durata di mesi sei). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 26 febbraio 2003).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. DE MICHELE), sentenza del 17 luglio 2006, n. 47

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 47 del 17 Luglio 2006 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 26 Febbraio 2003
Giurisprudenza CNF

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