Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che ripetutamente si appropri di somme del cliente avute in ragione del suo mandato e ometta altresì di espletare gli incarichi ricevuti. (Nella specie in considerazione della reiterazione del comportamento illecito, È stata confermata la sanzione della cancellazione). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Udine, 8 novembre 1996).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Buccico, rel. Ruggeri), sentenza del 11 dicembre 1998, n. 208
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 208 del 11 Dicembre 1998 (respinge) (cancellazione)- Consiglio territoriale: COA Udine, delibera del 08 Novembre 1996 (cancellazione)
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