Costituisce illecito deontologico il comportamento del legale che, invece di esigere il pagamento di un debito rappresentato da assegno circolare, promuova azioni esecutive pur dinanzi alla disponibilità dell’istituto di credito ad effettuare il pagamento richiesto, così denotando chiaramente di volere perseguire non tanto il soddisfacimento del credito ma l’esercizio di azioni vessatorie. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 10 luglio 2008).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 170 del 18 Dicembre 2009 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Torino, delibera del 10 Luglio 2008
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