Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Accanimento giudiziale – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che promuova due giudizi per la dichiarazione di usucapione, il primo per un coniuge e, dopo alcuni anni, il secondo per l’altro coniuge contro le medesime persone e per il medesimo immobile, sebbene il primo giudizio fosse stato concluso con un accordo transattivo. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 13 maggio 1997).

Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. PETIZIOL), sentenza del 7 ottobre 2000, n. 102

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 102 del 07 Ottobre 2000 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 13 Maggio 1997 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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