Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con il C.d.O. – Espressioni offensive nei confronti del C.d.O. di appartenenza – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento lesivo della dignità e del decoro professionale l’avvocato che usi espressioni offensive nei confronti del consiglio dell’ordine nel suo complesso. (Congrua è stata ritenuta la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisone C.d.O. di Milano, 25 settembre 1995).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Galati, rel. Vinatzer), sentenza del 2 giugno 1998, n. 56

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 56 del 02 Giugno 1998 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 25 Settembre 1995 (avvertimento)
Giurisprudenza CNF

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