Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i terzi – Divieto di accaparramento di clientela – Illecito deontologico – Effettivo raggiungimento di vantaggi economici – Irrilevanza.

Viola l’art. 19 c.d.f. l’avvocato presso il cui studio legale sia ubicata un’Associazione di categoria, così ponendo in essere le condizioni di potenziale “accaparramento” di clientela, indipendentemente dalla circostanza dell’effettivo raggiungimento di concreti vantaggi economici. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Monza, 15 gennaio 2007).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. MASCHERIN), sentenza del 27 ottobre 2008, n. 137

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 137 del 27 Ottobre 2008 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Monza, delibera del 15 Gennaio 2007
Giurisprudenza CNF

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