Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Pressioni e minacce – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che eserciti pressioni sul magistrato al fine di ottenere una decisione a sé favorevole e che visto il rifiuto del magistrato usi espressioni denigranti ed offensive verso lo stesso. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Firenze, 10 dicembre 1997).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Buccico, rel. Danovi), sentenza del 8 febbraio 1999, n. 6

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 6 del 08 Febbraio 1999 (accoglie) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Firenze, delibera del 10 Dicembre 1997 (cancellazione)
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment