Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Critiche a magistrati – Ipotesi di legittimità.

Pone in essere un comportamento legittimo il professionista che formuli una se pur forte e decisa critica alla motivazione del provvedimento del magistrato. (Nella specie il professionista aveva posto in evidenza come il giudice di appello avesse rilevato l’originalità della sentenza del magistrato di primo grado, che lui stesso criticava). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Taranto, 5 dicembre 1995).

Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. SGROMO), sentenza del 18 novembre 1998, n. 157

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 157 del 18 Novembre 1998 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: COA Taranto, delibera del 05 Dicembre 1995 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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