Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che, in scritti d’udienza, usi espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del collega di controparte («il tutto è frutto della fantasia distorta del collega», e altro simile). (Rigetta ricorso avverso decisioni C.d.O. di Cosenza, 18 febbraio 1995/10 aprile 1995).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Bonazzi, rel. D’Arle), sentenza del 25 febbraio 1997, n. 18
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 18 del 25 Febbraio 1997 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Cosenza, delibera del 10 Aprile 1995
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