Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante ed in contrasto con i principi della deontologia forense l’avvocato che usi espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti di un collega in missive allo stesso inviate. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione disciplinare dell’avvertimento). (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O di Cagliari, 1 ottobre 1997).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. GALATI, rel. GAZZARA), sentenza del 15 dicembre 2000, n. 288
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 288 del 15 Dicembre 2000 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Cagliari, delibera del 01 Ottobre 1997 (avvertimento)
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