Deve ritenersi deontologicamente rilevante il comportamento dell’avvocato che, nel giudizio disciplinare aperto nei confronti di un Collega a seguito dell’esposto presentato dal medesimo professionista, produca articoli di stampa relativi a procedimenti penali che vedevano coinvolto l’incolpato, senza che tali notizie rivestano rilevanza alcuna nella vicenda, così integrando la violazione dell’art. 29 c.d.f. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 22 febbraio 2010).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 185 del 02 Novembre 2010 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 22 Febbraio 2010
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