Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive

Pone in essere una condotta deontologicamente rilevante l’avvocato che, in una lettera spedita ad ex clienti, usi espressioni che, riferite in modo apparentemente generico alla classe forense, risultino oggettivamente offensive del collega, che dei destinatari sia il difensore, nonché sconvenienti poiché tese a rappresentare in maniera poco lusinghiera la categoria. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Palmi, 15 dicembre 2007).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Tacchini), decisione del 21 aprile 2011, n. 69

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 69 del 21 Aprile 2011 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Palmi, delibera del 15 Dicembre 2007
Giurisprudenza CNF

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