Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, integrante gli estremi della violazione dell’art. 27 c.d.f. e meritevole della sanzione dell’avvertimento, l’avvocato che accetti l’incarico professionale di assistere la propria segretaria (con la quale abbia peraltro una relazione) nel procedimento di separazione personale, invitando e ricevendo in studio il marito in assenza del suo legale al fine di ottenere il consenso alla separazione. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 12 aprile 2005).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 87 del 25 Settembre 2008 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 12 Aprile 2005
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