È deontologicamente rilevante il comportamento privato del professionista se lo stesso abbia rilevanza esterna e possa incidere negativamente sul prestigio, la dignità e il decoro dell’intera classe forense.(Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Rimini, 16 dicembre 1997).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. GALATI, rel. GUIDI), sentenza del 8 marzo 2002, n. 11
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 11 del 08 Marzo 2002 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: COA Rimini, delibera del 16 Dicembre 1997 (censura)
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