Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e contrario ai doveri deontologici di probità e dignità l’avvocato che ripetutamente emetta assegni senza copertura e dichiari falsamente l’autenticità di una sottoscrizione in un atto giudiziario. (Nella specie è stata confermata la sanzione della radiazione). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Gorizia, 21 dicembre 1999).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. GAZZARA), sentenza del 15 dicembre 2000, n. 283
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 283 del 15 Dicembre 2000 (respinge) (radiazione)- Consiglio territoriale: COA Gorizia, delibera del 21 Dicembre 1999 (radiazione)
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