Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che usi, in scritti difensivi, espressioni gravemente offensive nei confronti del collega e della controparte nei confronti dei quali viene addirittura prospettata l’ipotesi della « pirateria ». (Nella specie in considerazione della pluralità delle offese, del comportamento processuale del ricorrente, e dello stesso tenore delle critiche mosse alla decisione disciplinare impugnata, è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Pordenone, 7 aprile 1995).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. VINATZER), sentenza del 9 aprile 1997, n. 36
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 36 del 09 Aprile 1997 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Pordenone, delibera del 07 Aprile 1995 (sospensione)
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