Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Diligenza professionale.

La proposizione di un appello consapevolmente tardivo integra un contegno deontologicamente rilevante, poiché manifestazione di scarsa diligenza e sollecitudine degli interessi del cliente, quando non sia altrimenti giustificato (nella specie, il Collegio non ha ritenuto di poter ravvisare tale giustificazione nell’opportunità di sollecitare un nuovo vaglio della Corte Costituzionale sulla legittimità della norma che, in sede fallimentare, restringe il termine per appellare, difettando, peraltro, il relativo consenso del cliente). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 14 gennaio 2001).

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. CARDONE), sentenza del 29 maggio 2006, n. 29

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 29 del 29 Maggio 2006 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 14 Gennaio 2001
Giurisprudenza CNF

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