Avvocato – Norme deontologiche – Praticante avvocato abilitato al patrocinio – Violazione limiti jus postulandi – Illecito deontologico

Pone in essere un comportamento contrario ai doveri professionali il praticante avvocato, pur abilitato al patrocinio, che svolga attività processuale avanti il Tribunale riservata all’avvocato pur non avendone titolo. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Livorno, 9 gennaio 2008).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. TIRALE, rel. BULGARELLI), sentenza del 4 giugno 2009, n. 47

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 47 del 04 Giugno 2009 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Livorno, delibera del 09 Gennaio 2008
Giurisprudenza CNF

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