Informazione professionale non veritiera – Omesso controllo contenutistico – Illecito deontologico – Sussistenza

Viene meno ai doveri di verità, probità e correttezza professionale, nonché alle disposizioni di cui all’art. 17 c.d.f., l’avvocato che ometta il controllo sul contenuto di un un articolo giornalistico nel quale per scopi elogiativi venga inesattamente attribuita allo studio associato l’esperienza professionale decennale propria dell’incolpato che della struttura faccia parte, sostanziandosi il mancato controllo della verità dell’informazione nella lesione dell’affidamento della collettività, la quale costituisce la finalità delle limitazioni deontologiche portate alla libertà informativa nell’interesse generale del corretto svolgimento della funzione svolta dall’avvocatura nella società. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Vicenza, 23 aprile 2008).

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. DEL PAGGIO), sentenza del 13 luglio 2009, n. 75

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 75 del 13 Luglio 2009 (respinge)
- Consiglio territoriale: COA Vicenza, delibera del 23 Aprile 2008
Giurisprudenza CNF

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