Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di dignità e decoro – Violazione – Sottoscrizione autografa o apocrifa – Mancanza di prova certa – Esclusione

Va accolto il ricorso avverso la decisione disciplinare del C.d.O. allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta. (Fattispecie in cui la prova della mancanza di autografia delle sottoscrizioni attestanti la partecipazione ai corsi di formazione ai fini del compimento della pratica professionale non è stata ritenuta raggiunta in virtù della discordanza tra perizia grafologica e comparazione visiva). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Treviso, 9 luglio 2007).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. MAURO), sentenza del 22 ottobre 2010, n. 97

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 97 del 22 Ottobre 2010 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Treviso, delibera del 09 Luglio 2007
Giurisprudenza CNF

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