Integra grave violazione deontologica degli artt. 5 e 6 c.d., in relazione alla quale va ritenuta congrua la sanzione della sospensione dall’esercizio della professione per anni uno, la condotta dell’avvocato che, dopo aver provveduto a redigere una scrittura privata di accordo sottoscritta dalle parti, aggiunga unilateralmente alla stessa, in un secondo tempo ed in assenza delle parti, un riconoscimento di debito a favore del suo assistito mai riconosciuto dalla controparte. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Genova, 26 novembre 2009).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 72 del 21 Aprile 2011 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Genova, delibera del 26 Novembre 2009
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