Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico

aPone in essere in comportamento disciplinarmente rilevante, in violazione dell’art. 20 c.d.f., il professionista che, durante una verbalizzazione, si rivolga ad una collega usando un linguaggio sconveniente ed offensivo, non costituendo il contenuto provocatorio degli scritti provenienti dalla controparte scriminante del comportamento censurato. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Livorno, 13 aprile 2005).

Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. DE MICHELE), sentenza del 18 dicembre 2006, n. 176

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 176 del 18 Dicembre 2006 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Livorno, delibera del 13 Aprile 2005
abc, Giurisprudenza CNF

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